SVF – Frazione Stromale Vascolare
Frazione Stromale Vascolare, un’altra fonte di cellule staminali.
Un altro modo di isolare Cellule Staminali è quello di prelevarle dal tessuto adiposo.
Da molti anni si è rivalutata la funzione di questa parte dell’organismo che, da semplice riserva energetica, è diventato organo endocrino vero e proprio.
E’ stato accertato infatti, da studi in medicina umana, che il tessuto adiposo è coinvolto nella regolazione di funzioni cellulari di molti organi attraverso diversi segnali endocrini, paracrini e autocrini.
Questa attività è espletata da tutti i componenti cellulari del tessuto adiposo, in particolare dagli adipociti e dalla Frazione Stromale Vascolare (SVF).
Il tessuto adiposo interviene:
- nel controllo della glicemia,
- nel controllo della sensibilità all’insulina,
- nel processo infiammatorio, come mediatore,
- nella crescita e differenziamento cellulare,
- attiva l’angiogenesi (formazione dei tessuti vascolari)
- interferisce anche nella coagulazione del sangue.
Tutto questo grazie a ormoni e fattori endocrini rilasciati dal tessuto adiposo tutto.
Ma cos’è esattamente questa Frazione Stromale Vascolare (SVF)?
Traduco perché questo termine è molto più semplice di quello che sembra.
La Frazione Stromale Vascolare, non è altro che quel reticolo di tessuto connettivo (stroma) e di vasi che sostengono le cellule adipose, che hanno forma globosa e sembrano delle grandi bolle a vedersi.
Queste cellule sono incastrate all’interno di questo reticolato che contiene anche Cellule Staminali Mesenchimali.
Come si ottiene la Frazione Stromale Vascolare?
In pratica, dopo aver effettuato il prelievo di tessuto adiposo, dalla zona inguinale nel cane e nel gatto oppure dal dorso nel cavallo, si isola la Frazione Stromale, attraverso metodi meccanici o enzimatici, ottenendo così sia cellule staminali vere e proprie (AdMSC) che questa popolazione eterogenea di cellule chiamata appunto SVF.
Queste cellule sono subito pronte all’uso, senza la necessità di dover essere trattate .
La Frazione Stromale Vacolare (SVF= Stromal Vascular Fraction), quando prelevata, consiste in una popolazione eterogenea di cellule staminali, periciti, cellule endoteliali (cioè quelle che rivestono i vasi sanguigni al loro interno), fibroblasti, cellule del sistema immunitario.
Mentre le Cellule Staminali Mesenchimali (MSC), come abbiamo visto nella pagina a loro dedicata, necessitano di diversi passaggi prima di poter essere somministrate, questo preparato può essere utilizzato subito dopo la preparazione e non necessita di passaggi intermedi di coltura in vitro.
Vantaggi dell’utilizzo della Frazione Stromale Vascolare
Gli effetti terapeutici della SVF dipendono non solo dagli elementi cellulari presenti ma anche dalla qualità e quantità delle Cellule Staminali che sono rimaste al suo interno.
Queste hanno capacità del tutto simili alle cellule del midollo osseo.
I vantaggi sono:
- la possibilità di prelevare il grasso attraverso un accesso limitato sia che avvenga mediante liposuzione sia mediante un’incisione cutanea.
- minore morbilità rispetto alle cellule ottenute da altre sedi come, ad esempio, il midollo osseo;
- dal punto di vista pratico, la preparazione di SVF ha il vantaggio innegabile della preparazione estemporanea: infatti può essere somministrata pochi minuti dopo il prelievo del tessuto adiposo dal paziente, durante la stessa seduta operatoria;
- Grazie a questo, anche i costi sono più contenuti rispetto a quelli delle colture purificate di MSC.
Tutte queste caratteristiche della SVF oggi la fanno preferire, quando possibile, al trattamento classico con MSC concentrate o espanse.
I concentrati piastrinici e la frazione vascolare stromale del tessuto adiposo potrebbero costituire un interessante presidio per una “rigenerazione naturale” dei tessuti.